Le Canarie e il Clima

Le Canarie e il Clima

Ben trovati voi amici che seguite il mio blog!

Oggi voglio parlarvi del clima di Gran Canaria, così come lo percepisco io.

L’anno 2015 è iniziato da poco e qui a Playa de Aguila dove io vivo alle Canarie, tutto prosegue bene anzi benissimo, anche se la temperatura tra dicembre e gennaio è scesa di qualche grado per via del vento, specialmente la sera e il mattino presto, ma mai sotto i diciassette.

Il mese di gennaio è vero…..ci ha regalato alcuni giorni un po freschini, ma è bastato indossare una felpa quando si usciva per risolvere il problema anche se in casa non ho mai avuto meno di venti gradi, senza termosifoni s’intende, che qui al sud di Gran Canaria non esistono.

Come già ho precisato in un articolo precedente, io abito proprio sul mare, ma basta diciamo così girare l’angolo ,andare più verso sud o verso l’entroterra e tutto cambia, c’è meno vento e qualche grado in più, ma io preferisco qui dove vivo io perché nei mesi più caldi si respira meglio, c’è una bella arietta fresca e i quaranta gradi (a volte) si sopportano meglio. Anche se in quasi tutte le isole Canarie é cosi.

Comunque tutto è soggettivo e qui a Gran Canaria ce n’è per tutti i gusti; l’isola non è molto grande, ha una circonferenza di poco più di 300 kilometri e le varie località sono raggiungibili in breve tempo. Quindi chi sta al mare e vuole andare in montagna, in meno di un’ora raggiunge la vetta più alta godendo di un panorama verdeggiante, pieno di pini, palme, fiori……e viceversa chi vive nell’entroterra e vuole passare una giornata al mare, in men che non si dica raggiunge la spiaggia desiderata, si rosola ben bene al sole caldo e generoso del sud e a sera, torna a casa tranquillo e sereno senza la paura di trovarsi nel traffico caotico del rientro ,come in Italia , perché qui non ci sono code di macchine.

Questa isola delle isole Canarie, io la chiamo “l’Isola dei Miracoli” e vi assicuro che non esagero.

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La mia osteoporosi per esempio, già in stato avanzato in Italia, si è fermata lì e l’ultimo esame MOC fatto qui a G.C. risulta migliorato, solo di una lineetta , ma migliorato.

Penso che prendere il sole mezz’ora al giorno sia sufficiente per il mio fabbisogno di Vitamina D , senza più ricorrere alle pastiglie di calcio settimanali che prendevo in Italia,

eliminando così una bella spesa dal budget mensile e regalando alle mie ossa vitamina D allo stato puro.

Un’altra signora di mia conoscenza che soffriva di asma, da quando è venuta a vivere qui sta decisamente meglio…..mio figlio non prende più la pastiglia per la pressione…una mia amica che vive in Italia e ha il problema dell’Ernia Iatale, quando viene a trovarmi non sente più quell’acidità fastidiosa che sale dallo stomaco….

Insomma, non sto qui ad elencarvi tanti altri casi simili di mia conoscenza, quello che è vero è che questo clima fa veramente i miracoli e man mano che i giorni passano sono sempre più convinta e felice di aver fatto, circa due anni fa, la scelta di trasferirmi alle Canarie, anche se mi mancano le mie amiche, i miei fratelli, le mie radici…. ma non si può avere tutto dalla vita! Scegliere la cosa più giusta non sempre è facile, vuol dire scegliere tra due cose che comunque vorresti avere entrambe ma una delle due ti mancherà.

…rosso o nero….fate il vostro gioco signori!

Il coraggio di ricominciare

Il coraggio di ricominciare

Il coraggio di ricominciare. Hola Amigos! Que tal? (Ciao Amici, come state?) Sono qui seduta sul terrazzino di casa godendo di una dolce arietta primaverile, guardo Facebook sul mio IPad e tra una notizia e l’altra guardo il cielo e il mare che sono di un blu intenso e il mio pensiero vola in Italia, alla mia famiglia che vive ancora lì, ai miei amici, alle vacanze appena trascorse e anche a Voi, cari amici che mi seguite in questo mio semplice intento di farvi conoscere come io vivo qui a Gran Canaria da pensionata. Sono appena trascorsi due anni da che, per seguire i miei due figli e i miei due nipotini, ho preso il coraggio a due mani e mi sono trasferita qui, dove mi trovo veramente bene, sono felice, rilassata e soprattutto in salute. Mi piacerebbe che tutti i pensionati del mondo, in questo delicato periodo che sono gli “over anta”, ovunque si trovino, si sentissero come me. Naturalmente mi riferisco a quella fascia di persone che come me, dopo una vita di sacrifici tra lavoro, casa, mutuo da pagare, genitori da accudire, figli e quant’altro, avendo raggiunto la maggiore età , sentano il desiderio di pensare un po’ più a se stessi e a ritrovare e realizzare i propri sogni. Piccole cose come ricominciare ad andare insieme ad amici a teatro, giocare a Scala 40, ballare, leggere, camminare sul lungo mare e anche dormire un po’ di più perché no….tutte cose che negli anni passati abbiamo messo da parte per dedicarci alla nostra famiglia. Da quando vivo qui sono ringiovanita di dieci anni in spirito e corpo, almeno così mi dice chi mi conosce da tempo e penso che anche molti di voi con un colpo di coda e il coraggio di ricominciare, possano iniziare a vivere in un luogo congeniale alle esigenze dei non più giovani , una vita più salutare, rilassante, serena…..fino a quando Dio vorrà. Ci spetta di diritto! Come vi dicevo, piccole cose. Per esempio domani sera vado alla inaugurazione di un nuovo locale italiano non lontano da casa mia. Si incontra tanta gente anche straniera, ci si conosce, si chiacchiera, si beve un bicchiere e poi a letto. Domenica scorsa insieme ad amici siamo andati invece in un ristorante a Mogan dove cucinano il pesce divinamente. Non ci ero mai stata, quindi una cosa nuova, piacevole. Un’altro giorno, sempre in compagnia di due amici sono andata a visitare tre paesini al nord di Gran Canaria. Bellissima giornata, abbiamo mangiato al sacco, visitato la Cattedrale di Arucas veramente splendida, siamo andati a Firgas dove si può ammirare una fontana a cascata nel bel mezzo di una strada del centro e poi ancora a Teror di cui vi ho già parlato in un post precedente, passeggiando tra le viuzze di questo paese tipicamente Canario e visitando ancora una volta la Cattedrale dove si può ammirare la bellissima immagine della Madonna del Pino.

catedral-de-arucasTutto qui! ….e comunque non mi sono mai annoiata, né sentita mai sola. Gli sforzi e soprattutto il coraggio di ricominciare una nuova vita in un paese straniero mi stanno ripagando dei sacrifici fatti in passato regalandomi splendide giornate che io vivo in piena sintonia con i miei desideri. Chissà se un giorno avrò occasione di conoscere qualcuno di voi qui a Gran Canaria!

Con affetto Vittoria

Molti anni alle Canarie

Molti anni alle Canarie

Il miei primi 70 anni alle Canarie.

Quest’anno il mio compleanno è stato “da favola”! Nessuno mi ha mai festeggiato così.

Mi sono sentita amata, coccolata, vezzeggiata e omaggiata da tutti i miei amici italiani

che vivono nel mio stesso complesso alle Canarie.

È stata una sorpresa dietro l’altra.

Alle 8.30 del mattino mia nuora mi chiede gentilmente di accompagnarla a fare una

commissione e voleva un mio parere.

Onorata dell’invito, ho accettato subito (una nuora che chiede un parere ad una suocera non è da tutti i giorni). Con mia sorpresa mi porta da Vincenzo e Lorenzo, due

giovani e bravi imprenditori nel campo dell’estetica e titolari di un bellissimo Centro che si chiama Beautiful Butterfly, ma non capivo….non avevo nessun appuntamento quel giorno, ma non appena la porta si è aperta uno scroscio di applausi e di Happybirthday To You mi hanno investito.

Oh mamma ……che meraviglia! Il Centro era addobbato a festa con auguri scritti a caratteri cubitali sulle pareti, coriandoli che scendevano dal soffitto come stallatiti ( o stallamiti ?) e la canzone Tanti Auguri A Te, completava l’opera.

Vincenzo, Lorenzo, Sara,Denise, Paloma, in fila come soldatini mi urlavano AUGURI AUGURI ! e intanto mi strapazzavano di baci e abbracci.

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Io ero completamente nel pallone, il cuore mi batteva forte, ripetevo “grazie, grazie, che sorpresa! ,” ma veramente non sapevo nemmeno quello che stava accadendo.

Vincenzo tra un abbraccio e l’altro, con tono che non ammetteva replica, mi ha detto

“Oggi sei nostra ospite per quattro ore e faremo di te la nostra regina!” E così dicendo

mi orna il capo con una preziosa corona tutta tempestata di brillanti e diamanti (ahahahahah..) con la scritta HappyBirthday.

Ho osato una replica, però senza esito, Sara era già pronta con tronchesino, Lima, smalto e quant’altro per farmi la manicure e ricostruzione unghie……e poi pedicure…..

e poi pulizia del viso….e poi massaggio Total Body …..e poi è arrivata Serenella con

una torta favolosa fatta con le sue preziose mani “tuttofare” ….e poi sono arrivate

Bina, Federica, Paola, Sergio, Francesca, mio figlio Marco con bellissimi regali tutti per me, uno splendido mazzo di fiori, una bianca orchidea e tanti tanti auguri, baci e

abbracci. Gli scatti fotografici si sono sprecati: Vittoria guarda di qua….girati di la’….

Vittoria sorridi…..oh questa è proprio bella la mettiamo su facebook….vittoria dai, una tutta insieme!…..

Non vi nascondo che mi sentivo come ubriaca; anche per una giovane adulta come me tutto questo era troppo, mi confondeva ma anche mi inorgogliosiva e mi gratificava.

Nel corso della mia vita molte volte mi sono dedicata agli altri e a organizzare e festeggiare i compleanni di amici e parenti, ma mai nessuno lo ha fatto per me.

La sorpresa di questo giorno mi ha ripagato delle mancanze subite e rimarrà sempre vivo nel mio cuore,. Ringrazio tanto la mia carissima Amica Elisabetta , autrice di questo evento e che per molti giorni si è impegnata nella preparazione di questa bellissima festa del mio compleanno, anche se non ha potuto essere presente perché si trovava in Italia per motivi familiari.

Sono tornata a casa alle due del pomeriggio e con l’aiuto di mia nuora mi sono data da fare per preparare le torte per la sera . L’appuntamento con tutti gli amici era per le ore 20.00 . Ho preparato spaghetti con salsiccia e peperoni e torte a volontà e tra una chiacchiera e l’altra un bicchiere di vino e l’altro, è sopraggiunta la mezzanotte e a questo punto abbiamo messo fine a questa splendida giornata, per me ricca di emozioni, di allegria, di sorprese, con la certezza che tanti giorni così seguiranno in avvenire, in questo splendido luogo che è Gran Canaria, dove riscoprire l’Amicizia è

ancora possibile, dove ci si aiuta reciprocamente nei momenti di necessità , dove c’è sempre un sorriso e una buona parola per tutti, dove è ancora possibile credere in

Un sereno futuro.

Un sincero grazie ai miei giovani Amici della porta accanto che rendono possibile tutto questo e che con le loro attenzioni mi hanno fatto sentire IMPORTANTE !

Ai cari Amici che hanno la bontà di leggermi chiedo scusa per la lungaggine, non sono

riuscita a fare di meglio. Spero di non avervi annoiato e di ritrovarvi nel prossimo

racconto della mia vita dai 70 anni in poi qui alle Canarie.

Vittoria

Pensionati a Gran Canaria Puerto Rico

Pensionati a Gran Canaria Puerto Rico

Alcuni giorni fa una mia amica italiana che vive a Puertorico da otto anni, mi ha invitata a pranzo in un ristorante tipico spagnolo del sud insieme ad un gruppo di italiani pensionati a Gran Canaria. Ho accettato volentieri l’invito, mi piace conoscere gente nuova ma mai avrei immaginato di trovarmi a tavola con altre venti persone, alcune in coppia altre singol ma tutti pensionati , abbronzatissimi, solari, ben curati, vestiti alla moda, con un sorriso da qui a qui……dimostravano tutti almeno dieci anni meno. Una meraviglia! Ho saputo poi che quasi tutti avevano qui una casa in affitto da novembre ad aprile , alcuni invece, si fermavano tutto l’anno, rientrando in Italia per Natale o per qualche altro avvenimento importante come la nascita di un nipotino o il matrimonio di un parente stretto. Bella scelta, dico io! Eravamo quindi in una tavolata unica, nel giardino del ristorante, altra gente intorno a noi conversava piacevolmente e più in là un artista suonava con la pianola musica melodica anni 70/80 , tipo Piano Bar ecco. Molto bello! I miei nuovi amici , tutti pensionati a Gran Canaria, erano allegri e spiritosi, cantavano e tra una canzone e l’altra raccontavano barzellette, anche un po’ osé , ridacchiando come bambini e dandosi gomitate maliziose tra loro e io che non ero da meno li osservavo…..e vedevo nei loro occhi la FELICITÀ ! La felicità di sentirsi vivi, giovani, liberi in un posto speciale dove Madre Natura regalava loro tanto Benessere! Eh sì ! È facile essere bambini/pensionati a Gran Canaria! I pensieri ci sono sempre ma, non so perché , sono più leggeri in mancanza di stress ! Soprattutto il merito è del clima mite, presente tutto l’anno al Sud di Gran Canaria: Playa de Ingles , Meloneras, Arguineguin, Puertorico, Puerto de Mogan, sono un vero paradiso per gli amanti della tintarella. Il sole caldo sembra trovarsi a suo agio in questa piccola valle, le spiagge con morbida sabbia dorata, le insenature con placide e pulitissime acque donano gioia e benessere a grandi e piccini e poi, miei cari amici…..alzarsi al mattino e vedere le prime luci del giorno con il mare accanto, quasi ai piedi del letto (come nel mio caso), è una gratificazione che non ha prezzo….uno spettacolo che non ha uguali! Sarà che sono un’inguaribile romantica, ma qui mi sembra tutto prezioso. Finito di pranzare ci siamo diretti a piedi a casa di una signora che abita in uno di quei complessi che popolano le fiancate delle montagne di Puertorico. La strada era ripida e faticosa e, meno male, così abbiamo potuto digerire il pranzo abbondante ed essere pronti per gustare dei dolci veramente squisiti fatti appositamente per noi dalla padrona di casa. Un bel caffè all’italiana ha completato l’opera. Ci siamo salutati verso le ore 19.00, baci, abbracci, scambio di numeri telefonici e promesse di passare insieme, in futuro, altre giornate così belle. Sono rientrata a casa un po’ stanca ma contenta di aver conosciuto gente nuova, di aver ascoltato le loro storie e di aver passato la domenica in allegra compagnia. Non vogliatemene se mi diverto un po’…..qui è così : o ti diverti o ti diverti! Non c’è altro da fare! Afferrato il messaggio?

Puerto Rico Gran Canaria

Ciao alla prossima

Vittoria Tria (Pensioniallecanarie)

(Pensionati a Gran Canaria)

La nostra salute

La nostra salute

Buongiorno amici miei! Spero che godiate tutti di ottima salute che è il bene più grande della vita, specialmente della nostra vita, di noi over 60.

Alcuni giorni fa, mentre andavo a fare gli esami del sangue (esami di routine), pensavo che alla nostra età ci si ritrova un po’ più fragili e sensibili, bisognosi di attenzioni e di affetto e che essere in buona salute certamente aiuta ad affrontare la vita con più energia e autonomia.

I nostri figli ci amano tanto, ma non sempre possono starci vicino come e quanto noi vorremmo: sono già impegnati con il lavoro, la famiglia e la loro crescita personale. Facendo una scala personale delle priorità ho messo in cima la salute, a seguire l’amore universale, la famiglia e i soldi. “Coa salute e un paro de scarpe nove puoi gira’ tutto er munno” diceva una famosa canzone che cantava Nino Manfredi. Sacrosanta verità!

In questi ultimi anni ho avuto la fortuna di leggere alcuni libri che parlano dell’autostarbene e della legge di attrazione. A tal proposito vi suggerisco di leggere alcuni di questi titoli se volete approfondire il tema:

“The Secret” di Rhonda Byrne

“Il Segreto Della Guarigione Quantica” di Frank Kinslow

“Chiedi e ti sarà dato” di Ester e Jerry Hicks

Questi libri sono semplici da leggere e mi hanno fatto capire tante cose che non conoscevo, che né la Chiesa né la scuola insegnano. Ho capito che tutto é energia e che noi stessi siamo energia, ho imparato a essere più consapevole, a pensare positivo.

Ho cambiato il mio modo di pensare, di volere e di chiedere. Mi spiego meglio con un esempio. Se voglio restare in salute dico a me stessa ”Sono contenta, sto bene e voglio continuare a star bene. Grazie a Dio, grazie alla vita, grazie a tutto l’universo!” L’energia che vibra nello spazio capta la mia sincera gratitudine e il mio essere positiva e mi rimanda energia positiva rafforzata ed io continuo a star bene perché sono avvolta da onde energetiche positive.

Può sembrare strano ma é la realtà. Chiaramente anch’io faccio la mia parte per non ammalarmi: mangio sano, faccio esercizio fisico e vivo uno stile di vita senza eccessi. E sarà così finché vorrò. Perché tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare ma l’azione: mettere in pratica quello che si dice di voler fare.

Se diciamo a noi stessi: “spero di non ammalarmi” “non voglio ammalarmi” l’energia che ci circonda non riconosce il non, legge solo “spero di ammalarmi” “voglio ammalarmi” ed è questo che purtroppo succede che ci ammaliamo. È la legge di attrazione!

Se vi siete incuriositi e volete saperne di più leggete qualche libro sull’argomento, sempre che non lo abbiate già fatto, non ve ne pentirete. Da quando sono qui a Gran Canaria, il tempo non mi manca e fra Internet e libri cerco di capire qualcosa in più sul mistero della vita che mi ha sempre affascinato e che in giovane età non ho avuto tempo di approfondire, impegnata com’ero fra famiglia e lavoro.

Mi auguro che l’argomento di cui oggi ho parlato non vi abbia annoiato, vi saluto calorosamente e vi auguro con tutto il cuore: buona salute!

Vittoria

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Una pazzia ogni tanto alle Canarie

Una pazzia ogni tanto qui alle CANARIE

Voi non ci crederete ma mio figlio Marco e sua moglie, che vivono qui alle Canarie da alcuni anni, come dono di compleanno mi hanno regalato un tatuaggio. Siiiii….un tatuaggio vero….a 70 anni…..un Tattoo sulla caviglia: una farfalla su un rametto di fiori! Sapevano della mia passione per i fiori e le farfalle e così pochi giorni prima del mio compleanno mi hanno accompagnata da un bravo tatuatore, mi hanno messo sul lettino e mi sono rimasti vicino fino alla fine tenendomi la mano e ridacchiando ad ogni mia smorfia di dolore. Come si vede dalla foto è molto semplice e carino ma il loro significato simbolico è grandioso ed è stato anche quello il motivo che mi ha spinto a farlo. I fiori rappresentano rinascita e amore universale mentre il simbolismo della farfalla riguarda la sua trasformazione da bruco in crisalide ed infine in una creatura splendida e coloratissima, quindi un continuo cambiamento della stessa bellezza e di tutta la vita. Da quando, due anni fa sono venuta a vivere in pensione alle Canarie , mi sento parte di questo processo, sono in continua evoluzione e l’aver deciso di fare un tatuaggio che, in altri tempi mai mi sarebbe passato per la mente di fare, ora invece l’ho vissuto come una coraggiosa sfida agli anni che corrono sempre più veloci a questa età . Sarà forse banale, tanti non approveranno, ma io mi sono sentita più leggera….più libera….più giovane! Finalmente ora che sono in pensione e soprattutto ora che vivo qui a Gran Canaria, splendida Isola delle Canarie dove nessuno ti critica o ti punta il dito contro, FACCIO QUELLO CHE PIÙ MI PIACE! Oh….che soddisfazione! D’altro canto per sentirsi giovani bisogna pur fare qualche pazzia, fare cose da giovani, cose diverse che ci rallegrano, che ci fanno star bene e che aumentano nella nostra anima la gioia di vivere. Provare per credere!

Vivere a Gran Canaria Dia de Canarias

Vivere a Gran Canaria Dia de Canaria

Ciao a tutti. Venendo a vivere a Gran Canaria , sapevo che avrei dovuto interessarmi a conoscere personaggi e politica nuovi, cultura e modo di pensare nuovo, usi e costumi diversi da quelli vissuti in Italia fino a poco tempo fa anche per evitare la noia di lunghe giornate inoperose. Sto cercando di fare del mio meglio per inserirmi in questo nuovo contesto frequentando luoghi comuni agli abitanti di questo bellissimo paese, partecipando a feste e fiere paesane che qui si chiamano “romerie”, andando in gita nelle vicine località con il gruppo dei pensionati Canari in modo da praticare un po’ di più la lingua. Vivere a Gran Canaria per me è anche questo, imparare a fare parte di questa comunità che gentilmente mi ospita e mi permette di vivere una vita serena e dignitosa. Spero quindi di farvi cosa gradita, facendovi partecipare tramite questi semplici post, alla mia vita a Gran Canaria. Oggi vi voglio parlare di una festa che qui nelle Canarie è molto sentita ” El Dia de Canaria”. Ecco la storia: Il 30/5/1983 nasce il “Parlamento de Canarias” che ha sede a Santa Cruz de Tenerife, dieci mesi dopo la pubblicazione nel bollettino ufficiale dello Statuto de Autonomia de Canaria, riconoscendo una maggiore autogestione dell’Arcipelago Canario. L’intenzione di dare alle Canarie un governo autonomo risale alla “Segunda Republica” ma venne posticipata a causa della guerra civile e della dittatura di Franco. Solo 46 anni dopo, il 10/8/1982 Canarias poté contare su un Governo Autonomo e dare il via alla Democrazia in Spagna. E così tutti gli anni, il 30 maggio si festeggia l’anniversario del Parlamento de Canarias e per tre giorni di seguito c’è grande festa per le strade di ogni paese con attività musicali, esibizione di balli folcloristici, bancarelle con prodotti tipici della terra e oggetti di fine artigianato locale e grigliate fino a tarda notte. Le famiglie si riuniscono e tutti, grandi e piccini, vestono abiti tradizionali e vanno per le strade cantando canzoni tradizionali, tra una costina e l’altra, tra baci e abbracci, tra una chiacchiera e l’altra. È un’esplosione di gioia pura e semplice per essere e sentirsi parte di un popolo che giorno dopo giorno si impegna a superare le difficoltà e avanzare verso quel benessere al quale ogni essere umano ha diritto. Sono propio felice di essermi trasferita alle Canarie e vivere a Gran Canaria. Il 30 maggio per gli isolani spagnoli è un’occasione immemorabile per non dimenticare i valori , per conoscere il passato, guardare oltre e proseguire sempre più preparati e più forti affinché le generazioni presenti e future vivano in queste isole una vita migliore, più sostenibile, più equilibrata. È anche un’occasione per credere fortemente nelle nostre capacità , credere che ci sono sempre motivi per sperare , per sognare e, (dico io) ….per vivere a Gran Canaria…… Con affetto vi stringo tutti in un unico abbraccio.

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Residenza Fiscale Canarie

Residenza Fiscale Canarie

Buongiorno miei cari amici, Qui ora sono le 11,30 di una splendida domenica mattina e in attesa del pranzo ho pensato di aggiornarvi sull’evoluzione della mia vita qui a Gran Canaria. Da pochi giorni sono diventata a tutti gli effetti “cittadina Canaria” avendo ottenuto anche la residenza fiscale, cioè pagherò le tasse qui e non più in Italia; questo vuol dire che la mia pensione subirà un aumento del netto essendo le tasse inferiori a quelle italiane. Ancora non so quanto ma sicuramente ogni euro in più nelle mie tasche sarà ben accetto. Ottenere la residenza fiscale è stato un percorso abbastanza lungo e meticoloso. Devi essere residente qui almeno da un anno, dimostrare che hai veramente vissuto qui, speso i tuoi soldi qui, avere tutti i documenti in regola e poi finalmente ti danno la residenza fiscale. Un’altra notizia è che per la prima volta ho votato qui a Gran Canaria per le elezioni del Consiglio Comunale. Ero molto emozionata quel giorno, qui ci sono modalità diverse che da noi ma nei mesi scorsi mi sono informata bene sulle politiche del Gobierno de Canarias e così il mio voto è andato a buon fine…..spero! E poi c’è la scuola di spagnolo. L’anno scolastico si è appena concluso ed io sono molto soddisfatta del risultato degli esami: promossa con la media di 8.6 quasi nove insomma! Ho ricevuto i complimenti di tante persone che mi conoscono, ma quelli che ho gradito di più sono stati quelli dei miei due nipoti di 13 e 16 anni facendo salire l’indice di gradimento di autostima a 100. …..Ahahahahahaha…..(è una risata ) L’anno prossimo mi aspetta un anno di studio un po’ più pesante, spero di farcela perché a detta di chi l’ha già fatto è molto difficile. Si approfondisce la coniugazione dei verbi irregolari, i modi di dire, si comincia a “pensare in spagnolo” ma vivere a fianco di molti italiani e continuare a parlare la nostra lingua non aiuta a fare veloci progressi. D’altro canto è anche bello avere amici della tua stessa nazionalità in un paese straniero, ci si intende più facilmente, ci si aiuta a vicenda, ma poi piano piano si conoscono anche persone canarie che sono molto amabili e ben disposti a fare amicizia con noi italiani, importante è non avere atteggiamenti di superiorità nei loro confronti . Io ho alcune amiche spagnole che frequento e con le quali parlo la loro lingua, quando sbaglio mi correggono e io le ringrazio, insomma qui tutto è possibile basta volerlo e affrontarlo con rispetto, con educazione e …perché no con un po di umiltà. Questo è il mio pensiero. E poi c’è il ballo. Continuo a frequentare il corso di ballo latino due sere la settimana due ore per volta. Che sudate! torno a casa stanca ma felice come una bambina che ha appena terminato di giocare con il suo giocattolo preferito e anche qui ho fatto progressi , sono passata al corso superiore con quelli più bravi che mi fanno girare come una trottola , a volte non so più dove mi trovo, la testa mi gira un po’, non dimenticate che ho 70 anni, ma tengo duro, faccio finta di niente, cerco di riprendermi aggrappandomi per qualche secondo al braccio del maestro che mi dice, anzi mi urla: relaja el brazo….relaja el brazo…..(rilassa il braccio….rilassa il braccio) ” lo siento” (mi spiace) dico io e continuo a ballare come se niente fosse. Che bello!

Un saluto Vittoria (Pensioni alle Canarie)

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Vivere a Gran Canaria

Vivere a Gran Canaria

Buongiorno amici miei e ben trovati. In questo ultimo periodo ho avuto modo di riflettere a lungo su alcuni avvenimenti che mi hanno un po’ spiazzata o meglio…turbata. Mi sono sentita incompresa e attaccata , secondo me ingiustamente,da alcune persone di mia conoscenza ma dopo un attenta autocritica sono riuscita a ridimensionare la delusione che ne era derivata. Ebbene sì….capita anche a chi vive a Gran Canaria dove solitamente regna pace e relax, di avere qualche problema di comunicazione, di buona fede mal interpretata o di false aspettative ma , come vi dicevo, ho riflettuto, ho preso nota e come da mio carattere ho buttato alle spalle la parte negativa della storia e ho conservato quella positiva. Voi mi direte: ” che positività c’è in un fatto che ti fa star male?” C’è ….c’è ! Le persone che hanno più o meno la mia età sanno bene quante belle cose si possono imparare dopo una sofferenza sia pure di lieve entità ma soprattutto dopo una grande delusione! Si impara a conoscere meglio le persone che ti circondano , a dar loro il giusto valore, a collocarle in una tua graduatoria affettiva pur sempre rispettando i loro punti di vista e volendo …….accettarle così come sono. Prendere o lasciare, nessuno di noi è perfetto, abbiamo bisogno l’uno dell’altro anche se l’egoismo, il menefreghismo, l’individualità regnano sovrani su questo pianeta , importante è non lasciarsi sopraffare. Non ci state capendo niente…lo so, ma l’aver deciso di vivere a Gran Canaria mi dà anche la possibilità di imparare a gestire avvenimenti poco piacevoli con persone conosciute da poco. Perdonatemi….è soltanto uno sfogo personale ma parliamo d’altro. Oggi è una giornata da 10 e lode. Sono qui seduta sul terrazzino di casa mia, il cielo e il mare sono di un azzurro fiordaliso, il sole è splendente, il barometro segna 28 gradi e 60 di umidità, accanto a me il cagnolino dei miei nipoti se la gode sdraiato ora al sole ora all’ombra, ogni tanto alza il capo per assicurarsi che sono sempre lì , mi guarda, mi dà una leccatina ai piedi e ritorna a dormire. È un cane adorabile, ubbidiente e affettuoso e anche lui ha scelto di venire a vivere a Gran Canaria. Furbo lui! Oggi mi sono prestata a prendermi cura di lui perché non restasse solo in casa. Mio figlio e la sua famiglia sono andati di buon ora ad Anfi del Mar dove mio nipote deve fare delle immersioni per conseguire il brevetto di SUB. È un bravo ragazzo, intelligente e capace e si è impegnato molto per riuscire a terminare egregiamente il corso. Sono sicura che ce la farà. Matteo all’inizio non voleva vivere a Gran Canaria, aveva 10 anni e ha sofferto un po’ lontano dai suoi amici italiani ma nel giro di un anno ha cominciato ad apprezzare tutto quello che l’isola poteva offrirgli in quanto a nuovi sport, a scuole qualificate, a nuovi amici amabili e disponibili e soprattutto alla presenza costante dei suoi genitori che pur lavorando sono sempre presenti e attenti alle sue esigenze di crescita . Tra un po’ mi raggiungeranno due ospiti improvvisi per pranzare con me. Anche loro sono venuti da poco a vivere a Gran Canaria e anche se non era previsto e non ho niente di pronto, nessuna paura, ho tirato fuori dal freezer due porzioni di lasagne fatte la settimana scorsa in un’altra occasione, una confezione di pollo che farò al curry, un buon caffè e l’ottima compagnia faranno il resto. Il tempo non mi manca e sono sempre pronta e disponibile ad agevolare amici e conoscenti se è necessario. Nel pomeriggio preparerò un’altra teglia di lasagne con verdura e ricotta . Domani arrivano due mie care amiche dall’Italia per passare qualche giorno in mia compagnia e spero di fare bella figura con questa nuova proposta culinaria. Ho trovato la ricetta su internet, mi ha ispirato e se il risultato sarà ottimo vi passerò la ricetta.

Ora vi lascio, vado ad apparecchiare, vi ringrazio per l’attenzione che mi date e vi saluto con affetto Vittoria.

Vivere a Gran Canaria

Gita a Teror, Gran Canaria

Gita a Teror, Gran Canaria

Buongiorno a tutti, Mi permetto di consigliare a chi viene in vacanza a Gran Canaria, di fare una gita a Teror, una graziosa cittadina del Nord immersa nel verde a 900 metri circa di altitudine e che vanta alcuni dei più mirabili esempi di architettura coloniale. Io ci sono andata alcuni mesi fa con mio figlio e un gruppo di amici e ne sono rimasta affascinata. Abbiamo visitato la Casa del Museo, un antico edificio situato intorno ad un cortile decorato in pregiato stile del 17esimo secolo che presenta dipinti, armi, fotografie e mobili antichi che testimoniano lo stile di vita dei nobili di quel tempo. Nel mercato municipale e nelle molteplici botteghe delle vie del centro storico abbiamo potuto ammirare oggetti artigianali in rame, sculture in legno, recipienti in terracotta e molto altro. Nella piazza antistante la basilica c’è uno stupendo albero davvero impressionante per le sue dimensioni. È un Ficus Benjamina che con le sue larghe fronde dona ombra ai molti visitatori che quotidianamente si recano in questo prezioso paese tipicamente canario. I balconi in pietra e in legno intagliato, le strade traboccanti di fiori colorati, i chioschi presso i quali potevi consumare pane, formaggio e prodotti locali con pochi euro, il miele di Teror che è veramente paradisiaco, la musica proveniente da non so dove, ondate di profumo dovute alla vendita di saponette al latte di capra e tanto meraviglioso altro ci ha fatto percorrere un piacevole viaggio a ritroso nel tempo. La Basilica, considerato Monumento Nazionale è situata nella piazza principale del paese e accoglie la statua della Vergine del Pino che è la Patrona delle Diocesi delle Isole Canarie e che si festeggia in pompa magna l’8 settembre. Si racconta che circa 500 anni fa l’immagine della vergine è apparsa all’improvviso su un pino gigante che si trovava nella piazza del paese. Il pino fu distrutto da una tempesta ma il culto della Vergine è stato mantenuto e si è diffuso su tutta l’isola. Migliaia di pellegrini mantengono viva la tradizione e la devozione offrendo alla Vergine del Pino carri colmi di frutta della terra locale mentre Il paese li accoglie offrendo loro un programma festivo che mette in risalto la tradizione e il folclore Canario. Non voglio aggiungere altro per non guastarvi la festa quando verrete qui a Gran Canaria e sicuramente non mancherete di visitare Teror questa preziosa località immersa nel verde al centro dell’isola. Più passa il tempo e più mi rallegro per la scelta fatta due anni fa di venire a vivere qui, in quest’isola fantastica che non finisce mai di stupirmi.

Un caro saluto a tutti. Vittoria (Pensioni alle Canarie)

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