Il coraggio di ricominciare

Il coraggio di ricominciare

Il coraggio di ricominciare. Hola Amigos! Que tal? (Ciao Amici, come state?) Sono qui seduta sul terrazzino di casa godendo di una dolce arietta primaverile, guardo Facebook sul mio IPad e tra una notizia e l’altra guardo il cielo e il mare che sono di un blu intenso e il mio pensiero vola in Italia, alla mia famiglia che vive ancora lì, ai miei amici, alle vacanze appena trascorse e anche a Voi, cari amici che mi seguite in questo mio semplice intento di farvi conoscere come io vivo qui a Gran Canaria da pensionata. Sono appena trascorsi due anni da che, per seguire i miei due figli e i miei due nipotini, ho preso il coraggio a due mani e mi sono trasferita qui, dove mi trovo veramente bene, sono felice, rilassata e soprattutto in salute. Mi piacerebbe che tutti i pensionati del mondo, in questo delicato periodo che sono gli “over anta”, ovunque si trovino, si sentissero come me. Naturalmente mi riferisco a quella fascia di persone che come me, dopo una vita di sacrifici tra lavoro, casa, mutuo da pagare, genitori da accudire, figli e quant’altro, avendo raggiunto la maggiore età , sentano il desiderio di pensare un po’ più a se stessi e a ritrovare e realizzare i propri sogni. Piccole cose come ricominciare ad andare insieme ad amici a teatro, giocare a Scala 40, ballare, leggere, camminare sul lungo mare e anche dormire un po’ di più perché no….tutte cose che negli anni passati abbiamo messo da parte per dedicarci alla nostra famiglia. Da quando vivo qui sono ringiovanita di dieci anni in spirito e corpo, almeno così mi dice chi mi conosce da tempo e penso che anche molti di voi con un colpo di coda e il coraggio di ricominciare, possano iniziare a vivere in un luogo congeniale alle esigenze dei non più giovani , una vita più salutare, rilassante, serena…..fino a quando Dio vorrà. Ci spetta di diritto! Come vi dicevo, piccole cose. Per esempio domani sera vado alla inaugurazione di un nuovo locale italiano non lontano da casa mia. Si incontra tanta gente anche straniera, ci si conosce, si chiacchiera, si beve un bicchiere e poi a letto. Domenica scorsa insieme ad amici siamo andati invece in un ristorante a Mogan dove cucinano il pesce divinamente. Non ci ero mai stata, quindi una cosa nuova, piacevole. Un’altro giorno, sempre in compagnia di due amici sono andata a visitare tre paesini al nord di Gran Canaria. Bellissima giornata, abbiamo mangiato al sacco, visitato la Cattedrale di Arucas veramente splendida, siamo andati a Firgas dove si può ammirare una fontana a cascata nel bel mezzo di una strada del centro e poi ancora a Teror di cui vi ho già parlato in un post precedente, passeggiando tra le viuzze di questo paese tipicamente Canario e visitando ancora una volta la Cattedrale dove si può ammirare la bellissima immagine della Madonna del Pino.

catedral-de-arucasTutto qui! ….e comunque non mi sono mai annoiata, né sentita mai sola. Gli sforzi e soprattutto il coraggio di ricominciare una nuova vita in un paese straniero mi stanno ripagando dei sacrifici fatti in passato regalandomi splendide giornate che io vivo in piena sintonia con i miei desideri. Chissà se un giorno avrò occasione di conoscere qualcuno di voi qui a Gran Canaria!

Con affetto Vittoria

Gita a Teror, Gran Canaria

Gita a Teror, Gran Canaria

Buongiorno a tutti, Mi permetto di consigliare a chi viene in vacanza a Gran Canaria, di fare una gita a Teror, una graziosa cittadina del Nord immersa nel verde a 900 metri circa di altitudine e che vanta alcuni dei più mirabili esempi di architettura coloniale. Io ci sono andata alcuni mesi fa con mio figlio e un gruppo di amici e ne sono rimasta affascinata. Abbiamo visitato la Casa del Museo, un antico edificio situato intorno ad un cortile decorato in pregiato stile del 17esimo secolo che presenta dipinti, armi, fotografie e mobili antichi che testimoniano lo stile di vita dei nobili di quel tempo. Nel mercato municipale e nelle molteplici botteghe delle vie del centro storico abbiamo potuto ammirare oggetti artigianali in rame, sculture in legno, recipienti in terracotta e molto altro. Nella piazza antistante la basilica c’è uno stupendo albero davvero impressionante per le sue dimensioni. È un Ficus Benjamina che con le sue larghe fronde dona ombra ai molti visitatori che quotidianamente si recano in questo prezioso paese tipicamente canario. I balconi in pietra e in legno intagliato, le strade traboccanti di fiori colorati, i chioschi presso i quali potevi consumare pane, formaggio e prodotti locali con pochi euro, il miele di Teror che è veramente paradisiaco, la musica proveniente da non so dove, ondate di profumo dovute alla vendita di saponette al latte di capra e tanto meraviglioso altro ci ha fatto percorrere un piacevole viaggio a ritroso nel tempo. La Basilica, considerato Monumento Nazionale è situata nella piazza principale del paese e accoglie la statua della Vergine del Pino che è la Patrona delle Diocesi delle Isole Canarie e che si festeggia in pompa magna l’8 settembre. Si racconta che circa 500 anni fa l’immagine della vergine è apparsa all’improvviso su un pino gigante che si trovava nella piazza del paese. Il pino fu distrutto da una tempesta ma il culto della Vergine è stato mantenuto e si è diffuso su tutta l’isola. Migliaia di pellegrini mantengono viva la tradizione e la devozione offrendo alla Vergine del Pino carri colmi di frutta della terra locale mentre Il paese li accoglie offrendo loro un programma festivo che mette in risalto la tradizione e il folclore Canario. Non voglio aggiungere altro per non guastarvi la festa quando verrete qui a Gran Canaria e sicuramente non mancherete di visitare Teror questa preziosa località immersa nel verde al centro dell’isola. Più passa il tempo e più mi rallegro per la scelta fatta due anni fa di venire a vivere qui, in quest’isola fantastica che non finisce mai di stupirmi.

Un caro saluto a tutti. Vittoria (Pensioni alle Canarie)

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