Gran Canaria, scuola di lingue
Hola Amigo, ¿que tal? (ciao Amico, come va?)
Questa settimana è iniziata anche per me la scuola , di lingua spagnola naturalmente.
E qui il gioco comincia a farsi duro…..l’insegnante si chiama Teresa, è brava e carina ma parla solo in spagnolo ed anche velocemente e non vi dico che fatica starle dietro per non perdere il filo!
In classe siamo solo tre italiani, gli altri sono quasi tutti tedeschi e inglesi; potete immaginare che Torre di Babele.
Per fortuna conosco un po’ la lingua perché , appena ho deciso di trasferirmi alle Canarie piú esattamente a Gran Canaria, ho fatto subito un corso di spagnolo privatamente, così ora riesco un po’ a capire e a farmi capire. Le due ore di scuola sono passate velocemente, però ci ha dato tanti compiti . Deve aver capito che abbiamo bisogno di lavorare tanto.
Ma tu guarda se a 70 anni mi tocca ancora andare a sedermi nei banchi di scuola!
Diceva bene Eduardo de Filippo con la sua commedia teatrale “gli esami non finiscono mai….” , specialmente quelli della vita, vero?
Il resto della settimana è trascorsa piacevolmente in compagnia di amici tra una torta e un caffè, una chiacchiera e l’altra, un tuffo in piscina e una passeggiata sulla spiaggia,
Insomma qui si sta veramente bene. Si lavora ma c’è anche il tempo per socializzare e rilassarsi .
Questa mattina sono andata a Las Palmas di Gran Canaria a ritirare la mia patente che ora è spagnola, così sono a posto con tutta la burocrazia.
Mi rimane solo di ottenere il domicilio fiscale in modo da pagare qui le tasse della mia pensione , con il vantaggio di trovarmi qualcosa in più in tasca perché come saprete, qui la tassazione è più bassa che in Italia.
A Gran Canaria si vive propio meglio che in Italia.
Tutto questo accadrà da gennaio 2015 perché bisogna vivere qui almeno sei mesi e dimostrarlo con fatture, affitto, farmacia, spese fatte con il bancomat , conto corrente, insomma ci sono delle regole da rispettare, ma prima o poi arriva tutto.
Ora vi lascio , devo ancora riordinare in cucina e poi fare i compiti.
Spero che mi leggiate numerosi e di ritrovarvi tutti la settima prossima. Ho tante cose interessanti da raccontarvi.
Vi stringo in un unico abbraccio
Donna Vittoria
Un bel caffé a fine esame insieme alle mie compagne e lla prof.