Vivere a Gran Canaria
Buongiorno amici miei e ben trovati. In questo ultimo periodo ho avuto modo di riflettere a lungo su alcuni avvenimenti che mi hanno un po’ spiazzata o meglio…turbata. Mi sono sentita incompresa e attaccata , secondo me ingiustamente,da alcune persone di mia conoscenza ma dopo un attenta autocritica sono riuscita a ridimensionare la delusione che ne era derivata. Ebbene sì….capita anche a chi vive a Gran Canaria dove solitamente regna pace e relax, di avere qualche problema di comunicazione, di buona fede mal interpretata o di false aspettative ma , come vi dicevo, ho riflettuto, ho preso nota e come da mio carattere ho buttato alle spalle la parte negativa della storia e ho conservato quella positiva. Voi mi direte: ” che positività c’è in un fatto che ti fa star male?” C’è ….c’è ! Le persone che hanno più o meno la mia età sanno bene quante belle cose si possono imparare dopo una sofferenza sia pure di lieve entità ma soprattutto dopo una grande delusione! Si impara a conoscere meglio le persone che ti circondano , a dar loro il giusto valore, a collocarle in una tua graduatoria affettiva pur sempre rispettando i loro punti di vista e volendo …….accettarle così come sono. Prendere o lasciare, nessuno di noi è perfetto, abbiamo bisogno l’uno dell’altro anche se l’egoismo, il menefreghismo, l’individualità regnano sovrani su questo pianeta , importante è non lasciarsi sopraffare. Non ci state capendo niente…lo so, ma l’aver deciso di vivere a Gran Canaria mi dà anche la possibilità di imparare a gestire avvenimenti poco piacevoli con persone conosciute da poco. Perdonatemi….è soltanto uno sfogo personale ma parliamo d’altro. Oggi è una giornata da 10 e lode. Sono qui seduta sul terrazzino di casa mia, il cielo e il mare sono di un azzurro fiordaliso, il sole è splendente, il barometro segna 28 gradi e 60 di umidità, accanto a me il cagnolino dei miei nipoti se la gode sdraiato ora al sole ora all’ombra, ogni tanto alza il capo per assicurarsi che sono sempre lì , mi guarda, mi dà una leccatina ai piedi e ritorna a dormire. È un cane adorabile, ubbidiente e affettuoso e anche lui ha scelto di venire a vivere a Gran Canaria. Furbo lui! Oggi mi sono prestata a prendermi cura di lui perché non restasse solo in casa. Mio figlio e la sua famiglia sono andati di buon ora ad Anfi del Mar dove mio nipote deve fare delle immersioni per conseguire il brevetto di SUB. È un bravo ragazzo, intelligente e capace e si è impegnato molto per riuscire a terminare egregiamente il corso. Sono sicura che ce la farà. Matteo all’inizio non voleva vivere a Gran Canaria, aveva 10 anni e ha sofferto un po’ lontano dai suoi amici italiani ma nel giro di un anno ha cominciato ad apprezzare tutto quello che l’isola poteva offrirgli in quanto a nuovi sport, a scuole qualificate, a nuovi amici amabili e disponibili e soprattutto alla presenza costante dei suoi genitori che pur lavorando sono sempre presenti e attenti alle sue esigenze di crescita . Tra un po’ mi raggiungeranno due ospiti improvvisi per pranzare con me. Anche loro sono venuti da poco a vivere a Gran Canaria e anche se non era previsto e non ho niente di pronto, nessuna paura, ho tirato fuori dal freezer due porzioni di lasagne fatte la settimana scorsa in un’altra occasione, una confezione di pollo che farò al curry, un buon caffè e l’ottima compagnia faranno il resto. Il tempo non mi manca e sono sempre pronta e disponibile ad agevolare amici e conoscenti se è necessario. Nel pomeriggio preparerò un’altra teglia di lasagne con verdura e ricotta . Domani arrivano due mie care amiche dall’Italia per passare qualche giorno in mia compagnia e spero di fare bella figura con questa nuova proposta culinaria. Ho trovato la ricetta su internet, mi ha ispirato e se il risultato sarà ottimo vi passerò la ricetta.
Ora vi lascio, vado ad apparecchiare, vi ringrazio per l’attenzione che mi date e vi saluto con affetto Vittoria.